cronaca

La Città metropolitana stanzierà 1,56 milioni
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Via libera dalla Città metropolitana di Genova alla ricapitalizzazione di Atp, mantenendo l’attuale assetto a maggioranza pubblica della società e sulla base di un piano industriale che garantisca investimenti, efficienza del servizio ed equilibri economici. 

Il Consiglio metropolitano ha approvato, dopo un lungo dibattito, la delibera presentata dal consigliere delegato Nino Oliveri, “La cosa più importante – ha detto il sindaco Marco Doria – è che la Città metropolitana dà sostanza concreta a ciò che vuole fare, come aveva detto prima dello sciopero, ribadito in tutto il confronto sindacale e sottoscritto nell’accordo, per il futuro di Atp”

Come previsto dall'accordo con i sindacati e la Regione
, votato all'unanimità dai lavoratori, la Città metropolitana parteciperà con 1,56 milioni all’aumento di capitale complessivo di 3 milioni che per l’importo restante impegnerà Autoguidovie spa, socio privato di minoranza in Atp Esercizio, controllata con il 51,54% da Atp spa in cui la Città metropolitana ha la maggioranza con il 50,53% e di cui sono azionisti anche Amt spa (45,63%) e i Comuni di Chiavari, Lavagna, Rapallo, Santa Margherita Ligure e Sestri Levante (3,84%).

Nel dibattito attacchi trasversali al sindaco Doria, che ha negato il dialogo con sindacati e lavoratori durante lo sciopero selvaggio. Critiche arrivate anche dal centrosinistraMaria Luisa Biorci ha parlato di “vicenda politica imbarazzante, i sindaci e il Consiglio metropolitano non sono stati coinvolti nel modo più assoluto e spero non accada più”. Dissenso “non nel merito generale, ma sul metodo della conduzione politica” da Cristina Lodi “senza un coinvolgimento del Consiglio urgente e dei consiglieri metropolitani che avrebbe aiutato di più a gestire la situazione sul territorio mentre si coglievano criticità come la scelta del sindaco di essere o non essere alla trattativa.”

"Non mi siedo a un tavolo mentre mi si spara addosso - ha ribadito Doria - Per me questo è l’abc di un metodo e mi auguro che la grande maggioranza di questo Consiglio sia della stessa opinione. Abbiamo detto che la trattativa sarebbe immediatamente ripresa con il ritorno degli autobus in servizio e così è stato. Non trattare durante uno sciopero selvaggio penso che non incoraggi il ripetersi di agitazioni senza il rispetto delle leggi che nei servizi pubblici essenziali tutelano il diritto di sciopero e quello dei cittadini".