cronaca

I sindacati chiedono incontro con Autorità Sistema e Capitaneria
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Dalle 13 il porto di Genova si ferma per 24 ore per uno sciopero del comparto marittimo e portuale proclamato da Filt Cgil, Fit Cisl e Uilt a seguito della morte di un nostromo avvenuta sabato nel porto di Genova. In mattinata, intanto, un altro incidente ha riguardato un marittimo di 40 anni, colpito da un cavo alla testa e portato al Villa Scassi in condizioni non gravi. 

"Chiediamo alle autorità piena luce sulle dinamiche dell' incidente - si legge in una nota delle segreterie sindacali di categoria - e che, nel caso non siano state rispettate le norme di sicurezza, i responsabili paghino per l'accaduto. Nel giro di pochi giorni nei porti hanno perso la vita 5 lavoratori marittimi e portuali e questo conferma come il settore abbia ancora un indice di incidenti gravi e tragici troppo elevato". I sindacati "continuano a sensibilizzare le istituzioni e le aziende, non solo nei momenti tragici. Purtroppo veniamo ascoltati solo dopo questi tragici episodi".

I lavoratori hanno bloccato l'accesso ai varchi portuali
. Alle ore 16,30 i sindacati incontreranno presso palazzo San Giorgio il presidente dell'Autorità di Sistema e il comandante della Capitaneria di porto. A partire dalle ore 14,30 è stato inoltre convocato un presidio che si terrà sotto la sede dell'Autorità di Sistema. 

I sindacati: Filt Cgil, Fit Cisl, Uil, che rappresentano i portuali operanti al molo di Savona-Vado hanno dichiarato, tramite un comunicato stampa, che anch'essi scenderanno in sciopero dalle 14,00 di oggi fino alle 14,00 di martedì 20 dicembre per protestare contro lo stato della sicurezza all'interno dei porti.