cronaca

Doria si presenta al tavolo, ma restano scogli da superare
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I lavoratori Atp hanno deciso di sospendere "temporaneamente" lo sciopero selvaggio. Questo l'esito dell'assemblea a Rapallo nel quinto giorno senza bus in provincia di Genova. Gli autisti hanno raggiunto coi propri mezzi le rimesse e sono tornati in servizio nel giro di qualche ora. Nel frattempo è stato convocato un tavolo delle trattative in Prefettura, dove finalmente si è presentato il sindaco Marco Doria, che aveva posto la fine dell'agitazione come condizione per trattare. L'incontro è stato sospeso poco prima delle 20:30 e riprenderà lunedì in Città metropolitana alle 10.30.

Lo scoglio, a quanto pare, sarebbe soprattutto la questione del risarcimento dei danni che gli utenti potrebbero chiedere dopo i quattro giorni e mezzo di sciopero selvaggio. L'azienda non ha intenzione di coprire le spese. Ma da fonti sindacali emerge che "ci sono ancora sostanziali differenze su tutti i punti rispetto al documento iniziale", motivo per cui tutte le sigle hanno deciso di aggiornare i lavori a lunedì.

ORE 20:20 - Dopo quasi 10 ore di riunione è stato sospeso il vertice in prefettura per la soluzione della vertenza Atp. Le parti torneranno a vedersi lunedì mattina alle 10:30. Il servizio bus sarà regolare. Secondo fonti sindacali, "le differenze restano sostanziali su tutti i punti".

ORE 19.15 - "Siamo riusciti a ricucire lo strappo che c’è stato, siamo riusciti a creare un testo che possa essere condiviso con tutte le parti rimane da sciogliere ultimo nodo che è abbastanza pesante ossia l’eventuale richiesta danni da parte dell’utenza o dei comuni - così Luga Lagomasrino Ugl Trasporti a Primocanale - i danni si vocifera siano arrivati già da un Comune e sempre che si stiano adoperando anche le associazioni dei consumatori. L’azienda ci ha detto che questi  danni sarebbero pagati dai lavoratori e questo non possiamo accettarlo

ORE 18.45 - Le trattative in corso sembrano avvicinarsi a un accordo ma rimane ancora un nodo da sciogliere sull'eventuale risarcimento danni.

ORE 17 - E' ripresa, dopo una sospensione di circa un'ora, la riunione in Prefettura a Genova tra le parti sulla vertenza Atp. Al momento l'accordo è lontano e l'oggetto del contendere resta il salvagente lanciato ieri dal presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, che ha messo sul piatto 600 mula euro. Soldi che i lavoratori vorrebbero fossero versati quale acconto sull'integrativo tagliato due anni fa al momento del concordato fallimentare dell'azienda mentre secondo fonti sindacali gli azionisti vorrebbero che rimanessero all'azienda.

TOTI SU FACEBOOK - "La ragionevolezza ha prevalso - ha commentato il presidente Toti su Facebook - Lo sciopero Atp è stato sospeso dopo l'intervento della Regione. Ora Città metropolitana, azionisti, azienda e sindacati dimostrino responsabilità e capacità per garantire il servizio ai cittadini e il futuro all'impresa e ai suoi lavoratori". 

"I lavoratori hanno votato con grande senso di responsabilità per togliere a Doria ogni alibi", dice Antonio Cannavacciuolo della Uil. "Sono nauseati dall'atteggiamento di Doria e dell'azienda - ha spiegato a Primocanale Andrea Gatto, segretario nazionale Faisa Cisal - che in pratica è controllata da Autoguidovie che se ne frega dei dipendenti e pensa solo al profitto". Ora i sindacati hanno il mandato per lavorare a un accordo. "Ma sarebbero bastate due ore, anziché aspettare cinque giorni". 

Una schiarita arrivata in gran parte grazie alla mediazione del governatore Giovanni Toti e del prefetto Fiamma Spena. La Regione ha alzato la posta a 600 mila euro raddoppiando il contributo per la lotta all'evasione tariffaria in modo da garantire almeno in parte il ripristino dell'integrativo decurtato del 30% nell'ambito di un concordato scaduto da un anno. I sindacati chiederanno che la Città metropolitana mantenga l'impegno a ricapitalizzare l'azienda e ad assicurare il pareggio di bilancio mantenendo Atp sotto il controllo pubblico (il socio privato, Autoguidovie, detiene circa il 48%). 

Il conto per i lavoratori sarà comunque salato. La somma delle sanzioni per violazione della precettazione ammonta a circa 2 mila euro per ogni dipendente. Venerdì il culmine della protesta, col blocco totale della Sopraelevata per tre ore e mezza e una distensione arrivata solo dopo l'incontro in Regione. In serata, poi, il vertice chiave in Prefettura, ancora una volta disertato dal sindaco Doria che nel frattempo brindava con la borghesia genovese alla festa di Natale del Rina