
Insomma, l'occasione per salire ancora c'è. Da Izzo a Munoz, da Burdisso a Laxalt è lì che il Genoa ha preparato il successo contro i toscani. Il resto lo ha fatto Lazovic, finalmente in gol, Ninkovic, altro serbo protagonista con l’assista al bacio, senza dimenticare Veloso e Cofie, linea mediana che si è ripresa, malgrado Rincon sia finito in panchina, Il presidente Enrico Preziosi sorride e ora può andare sul mercato molto più sereno.
Pavoletti va al Napoli, ma forse non è finita qui. Proprio Rincon potrebbe finire alla Juventus o alla Roma, più defilate le partenze di Laxalt e Izzo (deferito per il calcioscommesse di quando vestiva la maglia dell'Avellino) altri pezzi in bella mostra. Ma il mercato del Genoa sarà anche improntato ad acquisti importanti e di prospettiva, seppure la partenza del bomber sia sicuramente dolorosa. Pinilla o Djordjievic, per l’attacco, Hernanes per il centrocampo che, non è mai stato un mistero, piace a a Preziosi. Intanto la squadra va, senza ovviamente mai illudersi e staccare la spina dell'agonismo. Se poi anche in trasferta Juric troverà la chiave allora si potrà alzare l’asticella delle ambizioni.
IL COMMENTO
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