cronaca

Tante le iniziative nel nome della solidarietà
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Si è tenuta questa mattina, giovedì 8 dicembre 2016, l’inaugurazione della XXVIII edizione del Mercatino di San Nicola, celebrata con il tradizionale corteo storico che da Piazza Matteotti è arrivato fino in Piazza Piccapietra, fulcro della manifestazione, che continuerà fino a venerdì 23 dicembre.


Al corteo hanno preso tredici gruppi storici, tra cui  la Banda Risorgimento di Rivarolo, i gruppi storici Liguria Romano Tempore, i Limes Vitae, il Gruppo Storico Sextum, il Gruppo Storico Sestrese, i Balestrieri del Mandraccio, il Gruppo Storico Contea Spinola, gli Scottish Warriors Genova e i Musici e Sbandieratori dei Sestieri di Lavagna, che hanno dato vita al tradizionale spettacolo caratterizzato dallo sventolio di bandiere e dal suono dei canti medievali. Il taglio del nastro tricolore, da parte di don Nicolò Anselmi, vescovo ausiliare della curia genovese, ha concluso la manifestazione e aperto ufficialmente il Mercatino. Alla cerimonia hanno presenziato anche l’assessore alla Formazione, Istruzione e alle Politiche Giovanili e Culturali della Regione Liguria Ilaria Cavo e il vice sindaco di Genova Stefano Bernini.

Come ogni anno, il ricavato della manifestazione sarà destinato in beneficenza per la realizzazione di ben cinque progetti differenti: il primo è il “Progetto Clinico - Traslazionale Italiano per il Neuroblastoma” e riguarda la ricerca sul neuroblastoma, il cosiddetto “tumore dei bambini”, in collaborazione con l’Associazione Italiana per la lotta al Neuroblastoma; il secondo è il progetto “Ortogiardino Ferradini”, il quale mira al recupero e alla messa in sicurezza dei Giardini Passo Ferradini a Genova, attualmente in stato di abbandono, per la creazione di uno spazio verde che funga da luogo di incontro e integrazione, grazie anche alla collaborazione con istituti scolastici. Le restanti iniziative benefiche riguardano il sostegno al progetto “Sportello per il lavoro”, a favore del Centro per non subire violenza ONLUS, al fine di garantire integrazione lavorativa a donne vittime di violenza e reinserimento nel contesto sociale e nel mondo lavorativo, il progetto “Costruiamo la Casa Abbraccio 2”, proposto dall’Associazione L’abbraccio di Don Orione, volto a ospitare e dare affetto ai neonati che vengono temporaneamente allontanati dai genitori naturali su decisone del Tribunale dei Minori, e, infine, il progetto “Nuovo Rifugio Via del Tritone” portato avanti dall’Associazione La Band Degli Orsi, che si occupa dell’accoglienza e della sistemazione delle famiglie dei piccoli ospiti dell’Istituto Pediatrico Giannina Gaslini.