cronaca

Il sindacato contro la decisione di assegnare gli stabilimenti ad aziende private
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"Non siamo contro lo sviluppo di insediamenti produttivi ma vista la delicatezza della vicenda Piaggio e visto l'accordo ministeriale del 2014 riteniamo la mancata convocazione da parte di Comune e Autorità portuale per discutere la vicenda uno schiaffo ai lavoratori", così Antonio Apa, segretario della Uilm Liguria replica alla decisione dell'Autorità portuale di assegnare per sei mesi all'azienda Phase le aree ex Piaggio Aerospace di Sestri Ponente senza che si sia parlato di ricollocazione dei cassintegrati Piaggio.

"Le istituzioni ci convochino immediatamente e aprano un tavolo insieme all'azienda in modo da poter verificare la compatibilità dei profili dei lavoratori Piaggio oggi in cassa integrazione con le esigenze dell'azienda che occuperà le aree" dichiara Apa, chiedendo anche l'impegno del Governo: "Affronti il nodo con il fondo che detiene la maggioranza di Piaggio e ci convochi così come aveva promesso il ministro Calenda, nel più breve tempo possibile". 


Sul tema è intervenuto anche il sindacato Fiom-Cgil: "Aver consegnato le aree Piaggio di Sestri Ponente all'Autorità Portuale è da parte di Piaggio una violazione dell'accordo del 2014,
l'aver assegnato le aree da parte dell'Autorità portuale è una forzatura che va contro i lavoratori, l'aver dimenticato da parte del Comune che esiste a Genova ancora qualche centinaio di lavoratori Piaggio che continuano a lottare per difendere gli accordi sottoscritti è un atto gravissimo, e lo ricordiamo alla Regione che è firmataria dell'accordo ed è tenuta a farlo rispettare e quindi non può far finta di niente".


La Fiom-Cgil attacca dopo aver appreso che l'Autorità portuale di Genova ha assegnato per sei mesi, fino a giugno 2017 gli spazi dell'ex stabilimento Piaggio Aerospace all'azienda Phase. "Abbiamo fatto un accordo con l'allora viceministro all'Industria De Vincenti in cui si dice che quelle aree devono essere utilizzate per attività della Piaggio o di altre aziende, per garantire la ricollocazione del personale Piaggio", spiega Bruno Manganaro, segretario della Fiom-Cgil di Genova. Quindi se le aree le occupa Phase, l'azienda dovrebbe assumere personale Piaggio.

Nessuna deroga, anche se la concessione è solo per sei mesi, per l'assegnazione definitiva ci sarà una gara e dall'Autorità portuale sottolineano "l'atto è legittimo, fondato e motivato e corrisponde all'esigenza di garantire un immediato presidio all'area, evitandone l'abbandono". La Fiom vuole evitare che all'insediamento definitivo delle nuove attività non corrisponda la ricollocazione.