cronaca

La rivolta era stata causata dal lancio di petardi contro gli immigrati
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Il Prefetto di Torino ha richiesto l'invio di cinquanta militari per presidiare l’ex villaggio olimpico della città. Una decisione maturata in seguito alle rivolte che hanno interessato nei giorni scorsi il capoluogo piemontese.

Le proteste sarebbero scoppiate a causa della rottura della vetrata di un locale storico degli ultras del Torino, per il quale è stato incolpato un africano. Qualche giorno dopo i tifosi si sono diretti verso i locali dell'ex "Moi" in cui sono ospitati i rifugiati dove hanno cominciato a lanciare grossi petardi da stadio contro gli immigrati.

A quest'aggressione è seguita la risposta dei migranti che sono scesi in strada armati di spranghe e bottiglie. Svariati negozi sono stati costretti a chiudere e alcuni passanti sostengono di essere stati aggrediti. 
Dopo svariate ore si è riusciti a riportare la calma, tuttavia la tensione resta alta.

Sulla questione è intervenuta anche la sindaca della città, Chiara Appendino che ha dichiarato: "E' l'ennesima conferma della necessità di intervenire quanto prima per affrontare questa criticità, come avevo espresso fin dalla prima riunione del comitato provinciale per la sicurezza".