
Secondo le prime informazioni il passeggero avrebbe picchiato l'autista perché arrabbiato per il ritardo del mezzo. Al momento dell'aggressione l'autista stava scaricando le valigie dei passeggeri giunti a destinazione. Quest'ultimo ha chiesto chi fosse l'autista e una volta individuato quest'ultimo lo ha ingiuriato e picchiato.
L'aggressione si è consumata poco dopo le 18 fuori dalla stazione dei treni, dove l'autista è giunto con una ventina di minuti di ritardo. Dapprima ha saltato la stazione di Sanremo, per un banale errore, proseguendo verso quella successiva di Taggia. Ed è stato soltanto quando i suoi superiori lo hanno avvisato che l'autista ha invertito la marcia e è tornato a Sanremo. A quel punto, il passeggero che attendeva di salire sull'autobus lo ha così raggiunto e dopo avergli gridato "per colpa tua, figlio di... arrivo in ritardo al lavoro" gli ha sferrato un pugno al volto. Portato in ospedale, l'autista è stato medicato e dimesso con quindici giorni di prognosi per la frattura delle ossa nasali.
Il Comitato Utenti Trenitalia del Ponente ha espresso solidarietà all'autista aggredito e ha ribadito che "le partenze e gli arrivi dei bus devono essere sempre presidiati da personale delle Ferrovie e possibilmente anche dalla Polfer".
IL COMMENTO
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