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"Manderemo a casa di tutti un depliant"
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  "Manderemo a casa di tutti un depliant" per il Sì al referendum. "E tutti quelli che dicono che spendiamo soldi pubblici per farlo li quereliamo, poi facciamo un bellissimo fondo e diamo in beneficenza il risarcimento danni". Lo dice Matteo Renzi a un'iniziativa per il Sì a Potenza. Il premier mostra anche come sarà il volantino, che illustrerà cosa cambia in caso di vittoria al referendum: "Se vince il No non cambia nulla", c'è scritto.

"Se vince il No si esce con l'ennesima accozzaglia di tutti senza un ragionamento alternativo" - ha aggiunto il premier - "C'è una parte della vecchia classe politica che è sempre stata a favore delle riforme e ora è contro solo perché vuole tornare. Spero nessuno si spaventi - scherza - vi mostro una foto dei sostenitori delle riforme". "Questo referendum sta mettendo insieme un gioco delle coppie fantastico. D'Alema e Grillo, uno che sostiene la politica e uno l'antipolitica. Vendola e La Russa. E' bellissimo. Siamo meglio di Maria De Filippi", ironizza ancora.

"Io sono un boy scout della provincia di Firenze che ha 41 anni.
L'idea di guidare questo Paese pro tempore mi fa venire i brividi. Non ho bisogno di aggiungere una riga al curriculum. Non è importante quello che faccio io, chi se ne frega di me. Ma la discussione di questa fase politica non riguarda me, non me ne frega niente del mio futuro", ha detto Renzi a Matera. E a una signora che dalla platea gli urla 'sono qui per te', il premier risponde: "Questo referendum non è per me ma per i nostri figli".