
Il provvedimento era stato motivato dalla Regione con riferimento "al mancato rispetto dell'impegno assunto dai privati per l'estinzione del debito pregresso, maturato in conseguenza del mancato o insufficiente pagamento di canoni concessori, e all'inadempimento degli obblighi previsti dal disciplinare in tema di programmazione degli spettacoli e di manutenzione della struttura". Hurly Burly srl aveva così presentato ricorso, chiedendo anche il risarcimento dei danni, ma il Tar ha dato ragione alla Regione Liguria.
IL COMMENTO
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