I segnali positivi arrivano dai flussi turistici che tengono a dispetto di una lieve flessione degli arrivi, e dal traffico passeggeri in aumento nel porto di Genova, all'interno di un quadro generale che per l'economia cittadina nel primo semestre 2016 è rimasto sostanzialmente stabile. Il "Cruscotto dell'economia genovese" pubblicato dall'Ufficio statistica del Comune di Genova riassume così la situazione nei primi sei mesi dell'anno. Il dato negativo è che torna a scendere, del 5%, il numero di nuove imprese iscritte alla Camera di commercio: 101 in meno rispetto alla prima parte del 2015, mentre aumenta lievemente il numero delle imprese attive.
In particolare si rileva la ripresa delle attività immobiliari e di quelle operanti nel comparto turistico mentre risentono ancora della crisi le attività manifatturiere, commerciali, quelle legate al trasporto e magazzinaggio e il settore delle costruzioni.
Rispetto alla fine del 2015 crescono le imprese avviate da stranieri: +168 pari al 2,2% in più. Costruzioni e commercio restano i settori più importanti per l'imprenditoria straniera, e aumentano rispettivamente di 57 e 55 unità. Oggi quasi un terzo delle imprese edili genovesi (ma si tratta spesso di aziende individuali) sono gestite da stranieri.
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