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Il candidato del Pd: "Servono primarie vere"
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"Il Pd genovese in affanno cerca disperatamente un candidato da blindare per evitare, una volta di più, il confronto con la città attraverso lo strumento democratico delle primarie. L'apparato del Pd genovese ha oggi paura del popolo. E così rischia di fare la fine del Pd americano". A dirlo è Simone Regazzoni, candidato alle primarie di centrosinistra per le comunali genovesi del 2017. 

"Nessun candidato - continua - si tratti di Lorenzo Cuocolo o di Luca Borzani, entrambi in campo, avrebbe possibilità di vincere se si presentasse come scelto dall’apparato del Pd locale in accordo con qualche associazione o gruppo industriale. E non basterà una raccolta di firme della società civile lanciata dopo il referendum per eludere il problema di un vero confronto popolare". 

"Auspico che Lorenzo e Luca non si prestino a coprire i giochi del vecchio apparato del Pd locale - prosegue Regazzoni - e che, se vogliono candidarsi, accettino il confronto democratico delle primarie come ha fatto Sala a Milano. Oggi più che mai i candidati di apparato senza una vera investitura popolare, che solo le primarie possono dare, sono destinati a una meritata sconfitta. E dobbiamo dirlo ora, non dopo aver lasciato la città in mano ai Cinque Stelle o a alla destra di Toti e Salvini".