
Dunque ci si allontana dal mare. Un paradosso per una città come Genova, ma Esposto assicura: "Ci è stato ribadito che è una soluzione temporanea. Andranno cercati nuovi posti dove ricreare un mercato ittico, ma con canoni diversi". Scongiurata l'ipotesi di canoni più alti. "A noi non risulta - ribatte l'esponente di Legacoop - ovviamente gli spazi occupati sono diversi e andranno rideterminati".
Per il resto, "il mercato sta tenendo - continua Esposto - il vero problema è che i pescatori sono in stato di agitazione perché continuano ad arrivare normative sempre più pressanti. Ci stiamo preparando a una grande trasmissione in tutta Italia".
IL COMMENTO
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