La vittoria di Donald Trump segna un passaggio epocale, votato dai cittadini che si sono sentiti traditi dall'establishment per oltre quarant'anni, e contarappone un esponente del mondo economico alla politica tradizionale.Il professor Ferdinando Fasce, intervistato da Primocanale, ha commentato l'inaspettato risultato: "In ambito di politica estera, Trump è un sostenitore di un ritorno al bilateralismo con gli Stati Uniti che si proporranno come primo motore che va per la propria strada in contrasto con l'interdipendenza fra nazioni voluta da Obama".
Alla domanda se ritiene che in seguito alle elezioni americane altri politici anti-sistema possano comparire anche in Italia e in Europa, il professore risponde: "Potrebbe avere riflessi anche qui, certo, noi abbiamo tradizioni politiche più radicate e più forti, ma mai dire mai"
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