Operaio ucciso nel cantiere in autostrada, gli edili: "Basta violazioni della sicurezza"

Gli edili del settore autostradale sono scesi in sciopero per dire no ad "Ulteriori liberalizzazioni e alla violazione delle norme di sicurezza che mettono a rischio la salute e l'incolumità di lavoratori e utenti delle autostrade".

L'affermazione giunge da Fabio Marante, segretario Generale Fillea Cgil Genova e Liguria all'indomani dell'incidente mortale, avvenuto sull'autostrada tra Sestri Levante e Deiva Marina, in cui era rimasto coinvolto operaio di 60 anni.

Il segretario ha inoltre osservato che "i lavori non sono tutti uguali e proprio il settore dell'edilizia è tra i più pericolosi e tragiche morti sul lavoro come quella di ieri purtroppo lo confermano". Per questi motivi è stata annunciata una mobilitazione nazionale dei sindacalti del settore prevista per il 7 novembre in cui verrà anche chiesto l'ottenimento della pensione anticipata senza penalizzazioni.