
Sono ancora decine gli alberi pericolanti su strade e proprietà private. I pompieri devono intervenire per tagliarli, rimuoverli e mettere in sicurezza le aree colpite. Numerose anche le richieste d'aiuto per coprire provvisoriamente tetti rimasti scoperchiate.
Solo nella giornata di sabato gli interventi sono stati una sessantina. Le zone più operose sono Sant'Ilario, Recco, Davagna e Uscio.
IL COMMENTO
Che l'inse, perché la ribellione parte sempre da Genova?
Tunnel e sopraelevata: errori di gestione e visioni superate