I due tecnici italiani, Bruno Cecace e Danilo Colengo, sequestrati nel sud-est della Libia lo scorso 20 settembre sono presumibilmente nelle mani di un gruppo legato ad al-Qaeda guidato da Abdellah Belakahal un algerino membro dell' organizzazione operante nel Maghreb islamico (Aqmi) ma che agisce per conto proprio.Lo hanno rivelato le fonti della sicurezza algerina al sito web Middle East Eye, aggiungendo che il gruppo ha chiesto un riscatto di 4 milioni di euro.
Secondo l'informazione il nucleo sarebbe composto da libici e algerini i quali avrebbero minacciato di cedere gli ostaggi all'Aqmi o ad una cellula dello Stato islamico se il riscatto non venisse pagato.
8° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Franco Manzitti
Sabato 27 Dicembre 2025
-
Matteo Angeli
Giovedì 25 Dicembre 2025
leggi tutti i commentiLa litania di Genova targata 2026 tra acciaio e porto
Il Natale della comunità: l'impegno di Primocanale e gli auguri della redazione