
La scorsa settimana l’amministratore delegato di Fincantieri Giuseppe Bono, appena nominato presidente di Promostudi, società che gestisce il polo universitario spezzino, ha dichiarato che il lavoro non è un diritto. E da qui sono esplose le polemiche dal mondo sindacale e dalla sinistra radicale, c’è pure chi ha chiesto le dimissioni di Bono.
E anche l’assessore Basile si è scagliato contro il presidente della società spezzina accusandolo di “arroganza padronale”. Nella diatriba si è inserito Federici, definendo sarcasticamente Basile “assessore filosofo”, sostenendo pure che, quando aveva la delega all’Università, lo stesso Basile non si era particolarmente distinto.
Questa volta, probabilmente, non si arriverà al rimpasto. Ma di certo non sarà facile la convivenza tra l’assessore filosofo e il sindaco allergico agli orlandiani nella sua giunta.
IL COMMENTO
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