Due gallerie permetteranno di deviare il passaggio dalla viabilità ordinaria del traffico pesante, circa 185 camion ogni ora, riducendo l'impatto sul territorio. "Questa è un'opera che cambia anche il rapporto tra attività produttive e città - ha sottolineato il vicesindaco, Stefano Bernini - perché consente di mantenere in quest'area importanti attività produttive, industriali e portuali senza far pagare il prezzo agli abitanti del territorio" .
Una volta ultimata la galleria, anche via Chiaravagna sarà oggetto di tutti gli interventi necessari a mettere in sicurezza ambientale il quartiere, allargando l'alveo del torrente e riducendo di conseguenza la criticità idrogeologica. Il costo dell'opera è di 53 milioni di euro circa ed ha impiegato 70 persone/giorno per un periodo di 37 mesi.
Il collegamento tra l'aeroporto di Genova e la val Chiaravagna, lungo in totale 1.810 metri, è suddiviso in due tratti: il primo, tra via Borzoli e via Chiaravagna in una galleria di 315 metri, il secondo, tra via Borzoli e il casello autostradale, in un tunnel di 800 metri. Quest'ultimo scavo ha richiesto particolari soluzioni tecniche con interventi ingegneristici di eccellenza.
"L'opera scavalca due gallerie autostradali a pochi metri di distanza e passa sotto a una collina abbastanza urbanizzata - ha sottolineato Francesco Marrone, direttore del cantiere - e quindi c'è stata la necessità di usare un sistema di monitoraggio costante per modulare le attività".
La cerimonia per l'abbattimento del diaframma della galleria è stata l'occasione per fare il punto sullo stato dei lavori per il Terzo Valico. "Siamo a un buon punto - spiega Ettore Pagani, direttore di Cociv - da poco è stato approvato il finanziamento per il quarto lotto costruttivo e si conferma la fine dei lavori per il terzo lotto nel dicembre 2021".
IL COMMENTO
Vivere con i poveri: il mandato di Papa Francesco alla Chiesa di oggi
Meloni, Salis, i commenti sessisti e il doppiopesismo della politica