
"Il governo ha ascoltato le ragioni delle imprese che non erano disposte a sopportare, in tempi di crisi, il costo dell'iscrizione al nuovo registro accogliendo la richiesta di gratuità e la voce delle Camere di commercio che vedono rafforzato il loro ruolo di 'pontieri' fra scuola e lavoro", commenta il presidente della Camera di commercio di Genova, Paolo Odone in occasione della presentazione nella sede di via Garibaldi.
Nel portale le scuole potranno reperire le imprese, gli enti pubblici e privati e i professionisti disponibili a svolgere percorsi di alternanza o apprendistato. Ciascuno indicherà il numero massimo degli studenti ammissibili, le figure professionali ricercate e i periodi dell'anno. Una volta individuata l'azienda (o l'ente o il professionista) il dirigente scolastico potrà progettare il percorso da realizzare, stipulare la convenzione e far partire i tirocini.
"Finora le scuole hanno utilizzato molto canali di conoscenza degli istituti, del territorio o degli insegnanti di alcune materie. Oggi il registro è un fortissimo elemento di innovazione e anche di semplificazione", spiega Benedetto Maffezzini, rappresentante dell'Ufficio scolastico regionale della Liguria.
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