
Il Consiglio di indirizzo della Fondazione Carige, presieduto dal presidente Lorenzo Cuocolo, ha approvato all’unanimità il bilancio 2024, esercizio in cui l’avanzo è stato di 5,8 milioni di euro, valore in evidente crescita rispetto ai 3,2 milioni di euro conseguiti nel 2023. In particolare è da segnalare l’ottimo rendimento conseguito complessivamente dagli investimenti finanziari della Fondazione e, anche in prospettiva, l’assestamento dei costi di funzionamento che risultano, nel loro valore complessivo, pressoché invariati rispetto al precedente esercizio.
Grazie ai risultati economici conseguiti, inoltre, il patrimonio netto della Fondazione, dopo gli accantonamenti di legge effettuati, ha così potuto superare il valore di 74 milioni di euro, continuando a rafforzarsi e, quindi, a perseguire nel tempo la propria conservazione di valore.
“Grazie ad una gestione finanziaria efficace e ad un controllo rigoroso dei costi siamo riusciti a chiudere il bilancio 2024 con risultati molto positivi in termini di avanzo e di conseguente capacità erogativa - commenta il presidente della Fondazione Carige, Lorenzo Cuocolo -. Raddoppiare le risorse da destinare all’attività istituzionale significa concretizzare il nostro impegno sugli interventi strategici in ambiti chiave come il sociale, lo sviluppo locale, l’arte, l’educazione, la salute, lo sport e la ricerca. Nella nostra ‘mission’ guardiamo al futuro con un piano di crescita basato sulla sostenibilità e su collaborazioni sempre più ampie, rafforzando il ruolo della Fondazione Carige a supporto del territorio ligure”.
Nel 2024 la Fondazione Carige ha liquidato interventi per oltre 1,7 milioni di euro e ha deliberato 86 nuovi stanziamenti per altri 1,9 milioni di euro. In particolare, nell’esercizio sono stati stanziati 700 mila euro per il Volontariato (comprese le risorse a favore del Fondo Unico Nazionale per il Volontariato), 500 mila euro per lo Sviluppo locale, 300 mila euro per interventi nell’ambito dell’Arte, 200 mila euro per l’Educazione e 100 mila euro per la Ricerca così come per la Salute.
Nel 2025 le risorse da destinare all’attività istituzionale ammontano a 3,5 milioni di euro, ovvero il doppio del 2024, segno tangibile di un nuovo ciclo gestionale in cui la Fondazione, valutata la fattibilità dal punto di vista economico, patrimoniale e finanziario, intende accrescere la propria mission, il tutto con “azioni trasversali” focalizzate, in particolare, sulla sostenibilità (allineandosi ai cosiddetti SDGs dell’Agenda 2030), aumentando le erogazioni che nascono da proprie iniziative, garantendo il proprio intervento su tutto il territorio di riferimento, rafforzando ulteriormente forme di collaborazione con altri soggetti pubblici e privati, rapportandosi anche con altri omologhi enti e con istituzioni nazionali o internazionali.
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