cronaca

Inviati gli atti del decreto Poletti alla Corte Costituzionale
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Si apre uno spiraglio per i 182 mila pensionati che percepiscono una pensione superiore a 3 volte il minimo, 2011 poco più di 1100 euro netti, ai quali sono applicate le penalizzazioni previste dalla Legge 214/2011, il cosiddetto "decreto Poletti".

Il 9 agosto 2016 il tribunale di Genova si è pronunciato in merito a uno dei ricorsi pilota presentati su indicazione del Sindacato Pensionati Cgil, nel quale si poneva la questione della legittimità costituzionale del decreto. "Il tribunale di Genova ha dichiarato il nostro ricorso ragionevole e non manifestamente infondato - spiga Spi Cgil in una nota - ed ha trasmesso gli atti alla Corte Costituzionale per una valutazione di merito".

La pronuncia del tribunale di Genova, che segue altre sentenze, è la prima che risponde ad un ricorso presentato dallo Spi Cgil e presenta una formulazione di grande chiarezza, spiega il sindacato. "In particolare sottolinea come il decreto Poletti non ponga rimedio ai danni a carico dei pensionati prodotti dalla Legge 214/2011, ma, mentre da un lato si limita a ridurne l'entità, dall'altro ne proroga gli effetti negativi, introducendo un diverso sistema di rivalutazione che si sovrappone, peggiorandolo, a quanto previsto dalla legge Letta".

Intanto il sindacato invita i pensionati a recarsi presso le sedi dello Spi Cgil per compilare la lettera di diffida da inviare alla sede INPS al fine di tutelarsi e mettersi nella condizione di accedere ai futuri possibili benefici.