
Una tesi che ha come protagonista la cooperazione ed il contributo che essa può dare al miglioramento delle condizioni economiche, sociali e morali delle “classi lavoratrici”. Proprio quella tesi fu il suo ultimo atto pubblico da uomo libero prima dell’avvento del fascismo: un prezioso documento, che si temeva fosse andato perduto nell’alluvione di Firenze, ritrovato grazie all’impegno di Legacoop Liguria e dell’Associazione Ames che hanno poi realizzato il volume che ha permesso di farla conoscere.
"Abbiamo presentato questa tesi partendo proprio da Savona passando per Bolzano, Palermo, Milano, Genova e molte altre città italiane – spiega Gianluigi Granero, presidente di Legacoop Liguria - Abbiamo fatto un viaggio in trenta tappe, straordinario ed inatteso, in compagnia di Sandro Pertini e del suo pensiero. Ora ritorniamo a Stella. Da un Presidente a un altro Presidente della Repubblica questa tesi continua ad essere il documento ideale per raccontare l’attualità della cooperazione”.
IL COMMENTO
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