Ivano Fossati sale in cattedra: "Una canzone si scrive con gli occhi guardandosi intorno"

Ivano Fossati torna a scuola. Lo fa da docente al liceo D'Oria di Genova, nell'ambito del progetto 'Cantautori nelle scuole' voluto dall'assessore regionale all'Istruzione Ilaria Cavo. La missione è far comprendere la parte poetica dei cantautori, ma a Fossati era stato chiesto anche di insegnare a scrivere una canzone.

"Una canzone si scrive con gli occhi guardandosi intorno. Dobbiamo essere curiosi e meravigliarsi. Ci sono rime, assonanze, regole, ma prima di tutto serve osservare e le regole non servono se non sai stupirti", ha detto il cantautore genovese a 200 studenti.

"Tanti ragazzi mi dicono: Ivano non so che cosa scrivere. E io rispondo: guardatevi intorno. L'osservazione dei comportamenti umani diventa ispirazione. Poi prendete un foglio e aspettate, perché non scriverete una canzone come Bob Dylan, ma scriverete la partitura della vostra vita".

Il cantautore, tra ricordi vintage di dischi usati e Festivalbar, ha aggiunto che "per scrivere una canzone bisogna anche fare sintesi, andare controcorrente e poi scrivere cose sensate e apprezzare la leggerezza. Una bella canzone deve durare al massimo tre minuti, per una perfezione di sintesi". "Il successo? E' misterioso", ha detto.

Fossati ha citato diverse volte l'amico Fabrizio De Andrè col quale lavorò per gli album 'Nuvole' e per 'Anime Salve': "Nell'84 mi ha chiesto di scrivere insieme, lo abbiamo fatto nel '94, siamo due che pensiamo a lungo".

"Fossati mi ha emozionato e ha dato un messaggio fondamentale sulla creatività. Ora aspettiamo gli elaborati dei ragazzi a febbraio: disegni o canzoni", ha detto Cavo. Il progetto continua nei prossimi mesi con gli incontri nelle scuole in compagnia di tre critici musicali (Renato Tortarolo, Marco Ansaldo e Paolo Giordano) che esamineranno alcuni brani di Umberto Bindi, Fabrizio De Andre', Ivano Fossati, Gino Paoli, Bruno Lauzi e Luigi Tenco.