
A rilanciare l'allarme sulla "notevole perdita di competitività della bandiera italiana" e le annesse conseguenze è Confitarma, ascoltata alla Camera, commissioni Trasporti e Attività produttive riunite. La Confederazione italiana degli armatori è stata sentita nell'ambito dell'esame del decreto sul riordino degli incentivi fiscali, previdenziali e contributivi in favore delle imprese marittime.
Ed è stata questa l'occasione per ribadire che "il presupposto dell'aumento occupazionale alla base dell'adozione del provvedimento purtroppo non raggiunge la finalità desiderata". Anzi, sottolinea l'associazione, ci saranno "peggioramenti".
IL COMMENTO
Quando la politica si mise insieme per fare il bene di Genova
Ex Ilva: Cornigliano ha già dato molto, almeno possa pronunciarsi sul piano