Fase transitoria dei porti, Merlo: "Si tende a gestire l'ordinaria amministrazione"

"C'era una norma che prevedeva per le Regioni la possibilità di fare istanza e quindi il ministrero, in base alla valutazione delle istanze, valuterà le risposte che poi troveranno una corretta traduzione nei decreti del consiglio dei ministri". Luigi Merlo,  consulente del ministro Del Rio, inteviene così nelle varie fasi e polemiche legate alle istanze di rinvio della fusione dei porti e sulla gestione transitoria delle autorità portuali.

Sulla gestione transitoria in attesa delle nomine dei presidenti, e sulle polemiche alla Spezia per il comitato portuale saltato per mancanza del numero legale (avrebbe dovuto approvare la gara per la cessione della maggioranza della società per le crociere), risponde: "C'è stata una riunione nei giorni scorsi grazie ad Assoporti e insieme alle segretarie generali, e sono state date alcune indicazioni che nei prossimi giorni si conretizzeranno in un documento di indirizzo su questa fase, in attesa della nomina dei nuovi organismi.

L'articolo 22 delle norme transitorie è molto puntuale e chiaro e dirà di attenersi quelle indicazioni". "Da un punto di vista generale si tende a gestire l'ordinaria amministrazione".