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Il consigliere 5 Stelle non risparmia una stoccata anche al Pd
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“La totale chiusura di Toti e Viale alla distribuzione diretta dei farmaci è profondamente sbagliata e in contrasto con la normativa nazionale. L’ennesimo regalo alle lobby farmaceutiche e ultimo tassello del processo di privatizzazione selvaggia della sanità ligure”. Durissimo Andrea Melis, consigliere del MoVimento 5 Stelle Liguria, alla vigilia del Consiglio straordinario sui farmaci PHT in Regione.

“Chiediamo a gran voce di estendere a tutta la Liguria la virtuosa sperimentazione dell’Asl 1 di Imperia per la distribuzione diretta dei farmaci, con costi estremamente ridotti per i cittadini e senza aggravi di spesa per il Sistema Sanitario Regionale, come hanno ribadito ancora di recente la Corte dei Conti e le direttive nazionali Aifa - prosegue il portavoce M5S, che attacca l’assessore Viale – Affidare a Federfarma uno studio per ridurre le spese sanitarie in un contesto che li vede come parte in causa rischia di creare un enorme conflitto di interessi. Un regalo bello e buono alle lobby dei farmacisti, sulla pelle e sulle tasche dei cittadini”.

Melis non risparmia una stoccata al Partito Democratico. “Stupisce che a sostegno della distribuzione dei farmaci si sia schierato anche il Pd, che peraltro in passato non pare aver sostenuto una reale estensione alle altre ASL liguri dello stesso meccanismo. Lo stesso Pd in Parlamento ha bocciato sistematicamente in Commissione tutti i nostri emendamenti per estendere l’esempio virtuoso dell'ASL Imperiese a tutto il paese. Non solo. Come ha denunciato il parlamentare ligure M5S Matteo Mantero, il Governo a trazione dem ha votato contro anche al nostro Ordine del giorno in cui chiedevamo che la distribuzione dei farmaci PHT non portasse aggravi di spesa per il Servizio Sanitario Nazionale”.

“In Liguria paladini dei cittadini, ma a Roma, come il centro destra, difensori delle lobby farmaceutiche
– conclude Melis - Uno sdoppiamento di personalità o incoerenza propagandistica?”