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Evento clou il 25 settembre a Stella col presidente Mattarella
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Prendono il via venerdì 23 settembre con l’inaugurazione della mostra "Sandro Pertini, direttore de ‘Il Lavoro’" a Palazzo Ducale, le “Giornate Pertiniane” istituite da Regione Liguria in occasione del 120° anniversario della nascita del Presidente “più amato dagli italiani”.

Sabato 24 settembre, ore 20.30, al Teatro della Corte, a ingresso libero fino a esaurimento posti, andrà in scena “Sandro Pertini – Un Presidente ligure nel cuore”, una serata di omaggio a Pertini, ideata e curata dalla professoressa Margherita Rubino a cui presenzierà il Presidente del Senato, Pietro Grasso. Culmine della settimana di celebrazioni sarà, domenica 25 settembre, l’inaugurazione dei lavori di restauro della casa natale di Pertini a Stella San Giovanni, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Matterella, che, a seguire, con una sua prolusione, prenderà parte alla commemorazione ufficiale presso la fortezza del Priamar a Savona.

“Pertini è stato un innovatore, simbolo di una politica - afferma il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti - che non aveva paura di rinnovarsi: ha nominato il primo Presidente del Consiglio laico (Giovanni Spadolini) e il primo socialista (Bettino Craxi) oltre al primo senatore a vita donna (Camilla Ravera). E’ stato un Padre costituente, rappresentando quell’Italia che si è scontrata duramente, anche con violenza, ma che alla fine ha saputo trovare un punto di incontro, per consegnare a tutti noi e alle future generazioni un paese libero. Pertini – conclude - era un ‘populista’, nel senso proprio e positivo del termine perché sapeva ascoltare i bisogni dei cittadini”.

I lavori di restauro dell’edificio in cui nacque Pertini sono stati finanziati da Regione Liguria con un investimento di 150mila euro
. “Abbiamo mantenuto – aggiunge l’assessore regionale alla Cultura, Ilaria Cavo - uno dei primi impegni che ci eravamo assunti all’inizio del mandato. Non era accettabile che la sua casa natale rimanesse abbandonata all’incuria e al degrado. È un museo e una testimonianza storica preziosa per tutti gli italiani”.

Il ricco programma di iniziative organizzate per le Giornate Pertiniane è stato studiato “per raccontare - spiega l’assessore Cavo - in un modo nuovo e inedito un assoluto protagonista della nostra storia, ripercorrendo i momenti più significativi della sua vita, in particolare quelli meno conosciuti dell’esilio. Questo è stato possibile soprattutto grazie a numerose lettere inedite, gentilmente concesse per l’occasione della famiglia Isetta, parte di un ricco carteggio tra Sandro Pertini e il suo amico avvocato Girolamo Isetta: le lettere più significative (studiate dalla professoressa Sandra Isetta, che ne sta curando una pubblicazione) saranno il filo conduttore degli eventi delle settimana”.

In particolare, verranno lette sia alla presenza del Presidente Mattarella, sia in occasione della serata teatrale, durante la quale saranno messi in scena brani del Processo di Savona (a carico dello stesso Pertini e di Turati che, antifascisti, latitanti, furono accusati di espatrio clandestino) e verrà ricordata la presenza di Pertini alla finale dei mondiali di calcio dell’82 (con le testimonianze di alcuni campioni protagonisti tra cui Beppe Dossena, Fulvio Collovati, Dino Zoff).

Durante la settimana di celebrazioni sarà possibile anche partecipare a incontri e dibattiti che, organizzati con il contributo dell’Istituto Ligure per la Storia e la Resistenza, coinvolgeranno, tra gli altri, il presidente dell’Istituto Giacomo Ronzitti e Fernanda Contri, già vicepresidente della Corte Costituzionale che, grazie alla collaborazione della Direzione scolastica regionale, incontrerà una rappresentanza degli studenti delle scuole superiori di Genova e Savona. A chiudere le celebrazioni, venerdì 30 settembre, la lectio magistralis di Giuliano Amato.