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Allagamenti e danni a Genova e nel Tigullio
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Cessata in tutta la Liguria l'allerta meteo. È rimasta in vigore fino alle 15 sul Levante, mentre sul resto della regione era stata revocata a mezzogiorno. La perturbazione che ha attraversato la Liguria da Ponente a Levante è ora lontana, ma ci si aspetta un nuovo peggioramento nella giornata di venerdì. Non si esclude l'emanazione di una nuova allerta nel pomeriggio.

Precipitazioni intense hanno colpito la Liguria già dalle prime ore della giornata. Le cumulate più importanti si sono registrate a Chiavari (oltre 100 mm in 10 ore), nell'entroterra savonese e in valle Stura (a Campo Ligure 66.8 mm in 3 ore). Intorno alle 9.30 un forte acquazzone si è abbattuto su Genova, in particolare sulla val Cerusa (48 mm in un'ora), in valle Sturla (92 mm in 6 ore) e sul Fereggiano (quasi 58 mm in tre ore). Diluvio anche sull'alta val Fontanabuona (circa 50 mm a Neirone in un'ora). Chiavari ha registrato anche il massimo orario (53.4 mm) e risulta, insieme a Leivi e Carasco, il comune dove è piovuto di più.

I danni più consistenti si sono avuti a Genova e nel Tigullio. Nel quartiere di San Fruttuoso un muraglione è crollato tra via D'Albertis e via Gozzano. Il cedimento, avvenuto poco prima delle 6, ha danneggiato un tubo dell'acqua, che è esploso allagando un giardino e alcuni appartamenti. In tutto quattro abitazioni sono state evacuate, al loro interno l'acqua ha raggiunto un metro d'altezza. A Chiavari, in via Marina Giulia, la gran quantità di pioggia ha fatto saltare un tubo della fogna e un appartamento si è allagato.

Molti comuni hanno chiuso le scuole. Niente lezioni in tutta la provincia di Imperia, a Savona e in alcuni comuni rivieraschi, a macchia d'olio nel Tigullio costiero e in tutto l'entroterra, più alcuni centri dello spezzino. A Genova scuole regolarmente aperte, mentre gli alunni della media Govi di Quezzi sono stati trasferiti negli spazi della Fontanarossa.

Piccoli allagamenti e disagi alla circolazione hanno interessato qua e là tutta la regione. Rallentamenti in val Bormida dove si è allagato il sottopasso di San Giuseppe tra Cairo Montenotte e Carcare. L'Aurelia tra Arenzano e Genova, appena riaperta dopo la lunga chiusura causa frana, è stata di nuovo interdetta in via precauzionale. A Genova allagati il sottopasso di via Bruzzo a Bolzaneto e via Vittorino Era a Sturla. In entrambi i casi è intervenuta la Municipale. Tombini saltati all'alba a Pegli e Marassi.

LE PREVISIONI

GIOVEDI - Condizioni di residua instabilità con possibili isolati e residui rovesci o temporali. Sul Levante possibili temporali di forte intensità localmente anche persistenti. Lento esaurimento dei fenomeni a partire dalle prime ore del pomeriggio.

VENERDI - L'ingresso di aria più fredda da Ovest manterrà condizioni di instabilità su tutta la regione con possibili rovesci e temporali sparsi localmente di forte intensità più probabili su centro e Levante. Sul Ponente bassa probabilità di temporali forti con possibili allagamenti localizzati ad opera dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche o di piccoli canali/rii. Possibili danni puntuali per isolate raffiche di vento o trombe d'aria, grandine e fulmini, piccoli smottamenti. La protezione civile ricorda di osservare le opportune norme di autoprotezione.