cronaca

Piana: "Una taglia sui piromani". Rossetti e Pastorino: "Firmare la convenzione"
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Notte tranquilla sulla Liguria, dopo una giornata all'insegna dei roghi da Levante fino a Ponente, con l'imperiese ferito da ben sei incendi. Sul monte Fasce, a Genova, è terminata la bonifica dopo il quinto incendio scoppiato in 30 giorni (per l'ultimo le cause sarebbero accidentali, gli altri dovrebbero essere dolosi), mentre poco distante, a Uscio, è divampato un nuovo incendio nel pomeriggio, domato dopo alcune ore. I roghi hanno impegnato sei Canadair e due elicotteri.

Mentre il capogruppo della Lega nord in Regione, il leghista Alessio Piana, chiede una taglia per i piromani, i consiglieri di minoranza Pippo Rossetti (Pd) e Gianni Pastorino (Rete a Sinistra) chiedono al Governatore Giovanni Toti che firmi la convenzione con i vigili del fuoco, un importo di circa 300 mila euro, "che garantirebbe la sicurezza di cittadini e territorio".

Anche la macchia mediterranea va in fumo: 20 ettari già bruciati a Calice al Cornoviglio, nello spezzino, mentre a Vezzano Ligure sono andati in fumo altri 10 ettari di vegetazione. Nell'Imperiese sono sei gli utlimi roghi: Verezzo, a Sanremo, San Giovanni, a Ceriana, sopra la città dei Fiori, Santa Brigida, Monte Carmo e Isolalunga, a Dolcedo. A Vasia l'incendio ha raggiunto un fronte di 4 km e sono arrivati in aiuto anche 25 volontari del corpo Aib del Piemonte con 9 automezzi.