
La compagnia ha chiesto l'amministrazione controllata al tribunale di Seoul. "Al momento non è stata aperta nessuna procedura sindacale - dichiara Massimo Moscatelli, segretario Assagenti - si è trattato di una riunione interlocutoria in cui abbiamo chiarito che, come associazione di una delle categorie maggiormente coinvolte dalla forte crisi del settore, stiamo mettendo in campo tutte le misure possibili per sostenere i nostri associati nel prossimo futuro, a partire dall'assistenza individuale per tutti i dipendenti delle realtà coinvolte".
I sindacati ora attendono di capire l'evolversi della situazione e aspettano una nuova convocazione, forse già per la prossima settimana e si stanno adoperando per capire se c'è la possibilità di accedere agli ammortizzatori sociali.
IL COMMENTO
Il bicchiere mezzo pieno della scuola senza cellulari. E all'intervallo, spunta una "cirulla"
Matte non c’è più, smettiamola di chiamarle tragedie