cronaca

Corsa alla solidarietà dopo l'appello lanciato mercoledì
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"Nella giornata di oggi sono state 569 le donazioni di sangue effettuate nei centri trasfusionali degli ospedali del territorio regionale e si aggiungono alle 220 di ieri per un totale di poco meno di 800 donazioni in 24 ore. Sono dati che ci confermano la generosità, il senso civico e di solidarietà dei cittadini liguri che hanno risposto con grande slancio al nostro appello per accogliere eventuali richieste di sangue dai territori colpiti dal tragico terremoto".

Lo ha reso noto la vicepresidente e assessore regionale alla Salute Sonia Viale rivolgendo un "sentito ringraziamento a tutti i liguri che hanno donato il proprio sangue in queste ore, a quelli che lo doneranno nei prossimi giorni e anche a quelli non idonei che si sono presentati", dopo l'appello lanciato ieri dalla Regione Liguria in favore in delle popolazioni colpite dal sisma.

In particolare, su 569 donazioni di oggi, 146 sono state effettuate all'ospedale San Martino di Genova, 85 all'ospedale di Imperia, 70 tra Villa Scassi di Genova, Voltri e Sestri ponente, 69 a Savona, 64 al Galliera di Genova, 53 a Lavagna, 52 alla Spezia e 30 al Gaslini. Per dare l'opportunità a un maggior numero di persone di effettuare la propria donazione e far fronte all'afflusso straordinario, le Asl hanno disposto anche prolungamenti di orario di apertura dei centri trasfusionali.

Già in mattinata si sono verificate le prime code in Via XX settembre, dove come ogni giovedì, era presente il mezzo mobile della Fidas. "In poco meno di un'ora - ha spiegato uno dei responsabili - abbiamo già avuto dieci donatori, risultato che normalmente abbiamo a fine giornata". E se questa era la situazione del centro di Genova ancora maggiore è stato l'impatto sulla Val Bisagno dove Avis, in collaborazione con la pubblica assistenza Molassana, ha allestito un centro raccolta in Piazza dell'Olmo.

Nel solo pomeriggio, dalle 15, si sono presentanti un'ottantina di potenziali donatori, tanto da convincere i responsabili di Avis a prorogare l'orario di raccolta sangue. Nonostante questo non sono riusciti a smaltire tutti i donatori. Il mezzo saraà presente nuovamente nel quartiere domenica mattina prima di spostarsi verso lo stadio dove raccoglieranno sangue prima della partita, in collaborazione con Federclub. Domani un mezzo dell'Avis sarà nella centrale piazza De Ferrari a Genova.