Proseguono a decine le scosse di terremoto tra Lazio, Marche e Umbria dopo il violento sisma che ieri ha devastato Reatino e Ascolano. Solo dalla mezzanotte se ne sono registrate un centinaio di magnitudo 2 o superiore: la più forte è stata una di 4.5. alle 5.17, nel reatino.
Il numero complessivo sale a più di 300, ma gli esperti rassicurano che in questi casi è la norma: "Finora le repliche si stanno susseguendo in modo coerente con quanto prevedono i modelli teorici, ossia secondo il processo che ci si aspetta immediatamente dopo una scossa principale, ma non sappiamo se potranno avvenire scosse più forti", ha detto il sismologo Massimo Cocco, dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv).
"Al momento - ha detto il sismologo - la situazione si sta evolvendo in modo tale da indicare che la porzione di crosta terrestre più interessata è quella compresa fra Amatrice a Sud e Norcia a Nord". I geologi ricordano che scosse superiori a magnitudo 6 si registrano in media ogni 15 anni in Italia, cosa che dovrebbe spingere a una maggior prevenzione dei rischi.
cronaca
Terremoto in centro Italia, un centinaio di scosse nella notte
La più forte di magnitudo 4.5 nel reatino, alle 5.17 del mattino
58 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Domenica 05 Maggio 2024
Portofino, Regate di Portofino - La premiazione
Domenica 05 Maggio 2024
Portofino, regate di Primavera. Terza giornata - Rivedi la diretta
Lunedì 06 Maggio 2024
Meteo in Liguria, giornata di nuvole: martedì brutto tempo
Domenica 05 Maggio 2024
Tutti pazzi per il vintage un tanto al kg made in Usa
Ultime notizie
- Pd, ecco i candidati per l'Europa: primo test verso le Regionali
- Pedrola, lesione al bicipite: addio play off con la Samp
- Nuovo questore di Imperia: "Resta alta l'attenzione sulle frontiere"
- A Genova torna 'Giochi Senza Barriere' con una maratona inclusiva
- Ponte primo maggio, maxi controlli sui treni tra furti e auto danneggiate
- Turismo, nei ponti ha vinto il maltempo. Verso un giugno record
IL COMMENTO
Salario minimo, subappalti, riforme: sul lavoro l’ipocrisia della politica
In centro sempre più schiacciati, sognando le piste da sci a Erzelli