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Prestigioso l'arrivo di Praet, ma è emergenza difesa
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Quindici giorni di rivoluzione in casa Sampdoria. Il club di Ferrero ha ceduto nel giro due settimane alcuni punti fermi della rosa. Il primo a fare le valige è stato Roberto Soriano, passato al Villareal, poi è toccato a quello che sarebbe dovuto essere il colpo estivo in difesa, Leandro Castan, che si è trasferito a Torino alla corte di Mihajlovic. Stessa destinazione, infine, per Lorenzo De Silvestri, che ha lasciato Genova dopo 5 anni e 114 presenze in blucerchiato.

A sostituire Soriano è arrivato dall'Udinese Bruno Fernandes, appena rientrato dalle Olimpiadi di Rio. A rinforzare la corsia laterale della difesa blucerchiata è tornato Dodò, dopo un tira e molla durato un paio di mesi. E poi il colpo più oneroso e importante, il fantasista belga Dennis Praet, per il quale la Samp ha battuto la concorrenza di mezza Europa sborsando 10 milioni di euro. L'incognita, tuttavia, rimane legata al reparto arretrato, dove le partenze di De Silvestri e Castan hanno conseguito un'improvvisa situazione di emergenza, già in vista della partita di domenica contro l'Empoli. Dodò ha dimostrato nella scorsa stagione di avere buone qualità tecniche, ma anche di essere un giocatore più adatto a un centrocampo a 5, non un marchio di fabbrica di Giampaolo.

Per sostituire Castan potrebbe arrivare Rafael Toloi, difensore centrale molto forte fisicamente, anche lui ex Roma, che ha giocato l'ultima stagione con la maglia dell'Atalanta.