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Buoni risultati per la manifestazione che ha aumentato le partecipazioni rispetto al 2015
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Si è conclusa, lunedi 8 agosto, l'edizione 2016 di Genova Porto Antico EstateSpettacolo, con un totale di 52 spettacoli di cui 38 sui tre palchi principali. Un edizione da ricordare sia per la notevole affluenza e coinvolgimento del pubblico che per i progetti ambiziosi e di qualità.
Si sono registrati 40.000 spettatori in totale ( per gli spettacoli a pagamento), un aumento rispetto ai 30.000 del 2015. Soltanto le 10 serate all'Arena del Mare hanno richiamato ben 30.000 spettatori, con un incremento del 46 % rispetto al 2015.



 
Questo portato anche dai grandi nomi internazionali che si sono susseguiti sul palco come Mika con 8.000 spettatori, Deep Purple con 5.000 spettatori, di cui la maggior parte provenienti da fuori Genova. Ma anche il Live in Genova 2016, con Max Pezzali con 4.000 spettatori e l'accoppiata Fabri Fibra e Marrakash ( 1.200 spettatori). Non bisogna dimenticare l'atteso Goa-Boa Festival, con 12.000 spettatori in sei serate con picchi nella serata di Max Gazzè.
 
Buoni risultati anche nella piccola Piazza delle Feste che ha messo in scena un programma per 40 giorni con musica, danza e teatro, una vasta scelta tra serate jazz, rock e canzone d'autore, tra balletto, cabaret e musical.
 
Un’offerta ampia che ha attratto un totale di 10.250 spettatori finali, circa il 30% in più rispetto allo scorso anno, con una significativa percentuale (22%) di provenienze da fuori Regione.
 


La rassegna è terminata addirittura con un bis di eccezione, quello del gruppo "Bruciabaracche Live Show" per il festival Ridere d'Agosto..ma anche prima, che ha fatto registrare 1.500 spettatori e un sold-out il 25 luglio. Non sono mancate le note d'autore con Palco sul Mare Festival e il tradizionale Gezmataz Festival & Workshop, con concerti di altissimo livello di Steve Coleman e Lars Danielsson.
 
 


Hanno infatti riempito la platea i brani evergreen della serata Beatles in Classic, la sperimentazione degli Asian Dub Foundation e l'amatissimo musical The Rocky Horror Show, mentre una particolare menzione va sicuramente fatta ad alcune proposte che si sono distinte per raffinatezza ed eleganza, come il concerto di Suzanne Vega, portata dal Lilith Festival, le note d'autore del primo Genoa Songwriters Festival e il rock del Porto Antico Prog Fest.
 


Tra le novità di quest’anno
, sono da segnalare anche le fasi finali di Festival Estivo, il concorso nazionale per giovani emergenti approdato per la prima volta a Genova, che ha portato nella nostra città oltre 90 giovani artisti da tutta Italia ed ha già dato significativi risultati in termini di indotto, facendo registrare oltre 200 prenotazioni alberghiere. 
 


All’insegna della qualità assoluta e dell’investimento per il futuro è certamente da considerarsi anche il ritorno in grande stile del balletto in Piazza delle Feste, grazie alla prima edizione del Genova Outsider Dancer, il nuovo Festival Internazionale di Danza della nostra città.




“Non possiamo che ritenerci soddisfatti per i risultati di quest'anno – dichiara il presidente Ariel Dello Strologo – soprattutto considerando la novità di alcuni progetti e la concorrenza sul territorio nazionale in termini di grandi concerti. La nostra filosofia è la stessa da anni e riscuote sempre più successo: è infatti importante per noi affiancare ad alcuni successi “più prevedibili” con amatissimi big internazionali anche proposte innovative e più “rischiose” in termini di pubblico. Amiamo le sfide e l'arte a tutto tondo, per questo mai come quest'anno il calendario è stato ricco e variegato e siamo certi che alcuni di questi progetti troveranno negli anni un'audience sempre più numerosa e attenta.”