cronaca

Il fatto avvenuto a Cornigliano in un appartamento in via XVI dicembre
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E' stato arrestato S.A. un cittadino marocchino di 34 anni per lesioni aggravate, sequestro di persona e detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
L'uomo ieri intorno alle 13.30 è stato trovato in stato confusionale e con le mani sporche di sangue mentre cercava di fuggire per la via XVI dicembre a Cornigliano dopo aver accoltellato una genovese in un appartamento di un condominio.
I poliziotti hanno poi soccorso la vittima, una 29enne genovese, che era a terra sanguinante nel giardino condominiale.

La donna ha raccontato che l'aggressore era il suo spacciatore di fiducia e che era venuto a fargli visita perchè lei gli doveva del denaro. In seguito avrebbero assunto insieme tre dosi di cocaina e da quel momento l'uomo avrebbe incominciato a manifestare comportamenti paranoici, a vedere fantomatici aggressori e convinto di doversi difendere sia da loro che dalla donna, ha spaccato una bottiglia di birra e si è armato dei cocci.

In seguito, si è chiuso in bagno sequestrando la ragazza per più di mezz'ora, alternando momenti di calma a fasi di aggressività e colpendola più volte con i cocci di bottiglia al torace e alle braccia. La vittima ha cercato di proteggersi come poteva con gli arti e in un momento di distrazione del carnefice si è lanciata dalla finestra al pian terreno. Qui è riuscita a fuggire e allertare i vicini per essere soccorsa.
La donna ha riportato lesioni guaribili in 10 giorni.


Dall'appartamento sono stati sequestrati quattro involucri contenenti cocaina, 400 euro in contanti e un cellulare appartenenti all'aggressore. Si è scoperto che il pusher confeziona abitualmente le dosi per i clienti in una creuza di Rivarolo. Qui sono stati sequestrati: un bilancino di precisione, una lampada, un coltello e diverse bustine di cellophane.

Lo spacciatore dopo essere stato medicato alla mani in ospedale è stato condotto al carcere di Marassi.