cronaca

Nell'inchiesta sulle cooperative sociali guidate dalla coop 'Il Cammino'
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Anche il vescovo della diocesi di Sanremo-Ventimiglia Antonio Suetta risulterebbe indagato nell'inchiesta avviata dalla Guardia di finanza di Savona sulle cooperative sociali guidate dalla coop 'Il Cammino'. Secondo quanto emerso, l'accusa sarebbe di associazione per delinquere finalizzata all'appropriazione indebita e malversazione ai danni dello Stato.

Al centro delle indagini, nate da una costola di quelle legate alle appropriazioni indebite nella Caritas di Albenga-Imperia, ci sarebbe la ristrutturazione di palazzo Curlo Spinola a Taggia per la quale sarebbero stati ottenuti dal Ministero dei beni Culturali  2 milioni di euro. Per la procura i soldi ottenuti da Roma però non sarebbero stati mai utilizzati. Antonio Suetta, vescovo di Sanremo e Ventimiglia dal marzo 2014, risulterebbe coinvolto in quanto ancora legato alla diocesi di Albenga della quale è stato direttore della Caritas, economo e direttore del Seminario.

Già nella giornata di ieri, alla notizia della presenza tra gli indagati del presidente della cooperativa 'Il Cammino' Sergio Oderda, era emerso come l'inchiesta annoverasse anche altri indagati, sul nome e ruolo dei quali era stato mantenuto tuttavia il massimo riserbo. Di queste ore gli sviluppi, che tiranno in ballo anche Monsignor Suetta.

Il vescovo si è detto "sorpreso e amareggiato" nell'apprendere la notizia. Monsignor Suetta ha voluto ribadire "l'assoluta trasparenza e correttezza del proprio comportamento e la piena disponibilità a darne ampia prova. Consapevole di non aver compiuto alcun illecito", ha detto, sottolineando, poi "la propria estraneità alle accuse e la fiducia nell'operato della magistratura".