Dal 2017 il 40% dell'imposta di soggiorno sarà destinato al decoro cittadino, il 60% a promozione, comunicazione, marketing e realizzazione di eventi. E' il contenuto della convenzione siglata a Palazzo Tursi tra Comune e Camera di Commercio di Genova per l'utilizzo delle risorse derivanti dalla tassa sui pernottamenti dei turisti. L'intesa entrerà in vigore il primo dicembre 2016 e avrà una durata di quattro anni. Con queste risorse sarà potenziato il marketing turistico della città, inclusa la valorizzazione delle botteghe storiche e del patrimonio Unesco, in particolare i Rolli days e grandi mostre. L'imposta di soggiorno entrata in vigore il 2 aprile 2012 ha permesso al Comune di incassare e investire 1.363.484 euro per il rilancio turistico nel corso di quell'anno, cifra sempre cresciuta fino ai 2.012.638 nel 2015.
"Abbiamo coinvolto tutti coloro che si occupano di turismo - dice l'assessore al Turismo Carla Sibilla - Vogliamo dare continuità alla crescita del settore". "L'aumento del turismo a Genova nel 2016 è stato del 10% rispetto al 2015 e ciò non è dovuto alle condizioni geopolitche, ma al fatto che i turisti hanno scoperto Genova", spiega il presidente della Camera di Commercio Paolo Odone.
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