
Secondo gli inquirenti, i migranti, sbarcati da poco in Italia, potrebbero essere finiti in una rete di falsificatori che venderebbe loro i documenti contraffatti spacciandoli per validi per l'espatrio. Il fenomeno è stato scoperto grazie al massiccio controllo presso le stazioni da parte degli agenti che passano al setaccio i convogli diretti a Ventimiglia. Proprio nel corso di tale attività i poliziotti hanno notato che nel giro di pochi giorni sui treni circolavano migranti con questo tipo di documento. Una decina di loro sono stati denunciati a piede libero per falso.
IL COMMENTO
Che difficile guidare a Genova strozzata dalle soste in doppia fila
Che l'inse, perché la ribellione parte sempre da Genova?