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Il 'Circuito' si disputerà nuovamente in notturna
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Competizione quasi centenaria, il "Circuito di Cremona - memorial Mariagrazia Donato" torna sabato 23 e domenica 24 luglio ad accendere di passione il cuore degli sportivi. La gara, organizzata dall’Automobile Club Cremona in collaborazione con la Scuderia Invicta di Piacenza, si arricchisce di nuovi contenuti sportivi e spettacolari, pur mantenendo alcuni momenti caratterizzanti, che ne hanno decretato il successo nelle sedici edizioni finora disputate.

Ancor più che in passato il "Circuito" si afferma come gara molto particolare. Si disputerà infatti nuovamente in notturna, come i grandi rally del passato ad iniziare dalla “Coppa Feraboli”, il mitico Rally già promosso dall’Automobile Club Cremona negli anni 70’ e 80’. 

Tre le gare in programma. ll “Circuito di Cremona" Rally Nazionale Auto Storiche è valido per il Campionato Italiano e i Trofei e le Coppe ACI Sport, il Michelin Historic Rally Cup e il Trofeo A112 Abarth. Il Rally Nazionale Auto Moderne invece ha validità per la Coppa Italia ACI Sport 1^ zona, i trofei Renault Twingo R1 A, Clio R3 e Twingo R2, il Suzuki Rally Trophy e Rally Cup. Infine grande novità di quest’anno il ritorno della gara di Regolarità Sport Auto Storiche, sesta prova del trofeo Tre Regioni.

Le verifiche si svolgeranno negli spazi messi a disposizione da CremonaFiere, che con le sue strutture già dallo scorso anno ha consentito una adeguata sistemazione del “villaggio Rally”.La prima vettura salirà sulla pedana di partenza, nell’area del centro Commerciale Cremona Po, alle 20.30 per giungere alle 21 in Piazza del Comune, dove gli equipaggi sfileranno e verranno presentati nella medievale Piazza.

Quindi la gara si sposterà sull’Appennino Piacentino e Parmense per disputare una serie di tre Prove. Speciali da ripetere più volte per un totale di otto tratti cronometrati pari ad oltre 90 chilometri, su un percorso complessivo di circa 300 chilometri. Tante le novità di questa edizione. Ritorna la speciale “Vernasca” tecnica e veloce, la prima parte aggredendo i tornanti della omonima cronoscalata, la seconda, dopo l’inversione di “Vernasca”, tutta in discesa per terminare ancora salita.

Rossi e Imerito difenderanno la loro leadership nel terzo raggruppamento nella classifica assoluta per quanto riguarda i piloti e i navigatori.