cronaca

L'Enac esclude l'ipotesi di Villa Bombrini per ragioni di sicurezza
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A modificare il destino degli Erzelli potrebbe essere l'Enac. L'ente governativo dell'aviazione civile interviene a gamba tesa sui progetti del nuovo ospedale del Ponente genovese, bloccando l'ipotesi Villa Bombrini. Perché? Sarebbe un sito troppo affollato, proprio nell'area di massima sicurezza vicino al Cristoforo Colombo. E questo, secondo il Comune, significa una sola cosa: l'unica alternativa è spostarsi in collina. 

L'approvazione del piano di rischio arriva dopo quasi due anni dalla presentazione da parte del Comune di Genova. Nel frattempo bisognava attendere il parere del Consiglio di Stato, che ha giudicato l'Enac competente in materia. Tutto regolare, tranne appunto l'ipotesi di far sorgere 60 mila metri quadri di ospedale a Cornigliano, in un punto troppo vicino al sentiero d'avvicinamento degli aerei. Uno stop simile a quello incassato da Garrone all'epoca del progetto per il nuovo stadio. 

La rotta è quindi obbligata: come già ipotizzato negli studi di fattibilità condotti da Infrastrutture Liguria insieme al Comune, l'ospedale del Ponente potrebbe sorgere sulla collina degli Erzelli. Da parte di Palazzo Tursi, quasi un'ipoteca sul destino dell'area. "L’esame dell’Enac del piano di rischio, da noi trasmesso con puntualità - spiega il vicesindaco con delega all’urbanistica Stefano Bernini - lascia il sito di Erzelli unico luogo possibile per la collocazione del nuovo ospedale del ponente a servizio di un bacino di utenza di oltre 330 mila abitanti. Adesso spetta alla Regione predisporre dal punto di vista finanziario e progettuale la realizzazione della nuova struttura ospedaliera del Ponente".

Naturalmente è lecito chiedersi quanto potrebbe funzionare un grande ospedale sul cucuzzolo di una desolata collina tra Sestri Ponente e Cornigliano. Ed è lecito chiedersi che ne sarà della vocazione scientifica e tecnologica dell'area, una domanda a lungo alimentata dagli indugi dell'università, dalle politiche austere di Ericsson, dall'assenza di una pianificazione logistica. Ora, magari, sarà l'ospedale a dare un senso agli Erzelli. Lasciandoci poi una riflessione: non è che il vero futuro 'industriale' di Genova, città dai capelli grigi, sarà proprio la sanità?