Politica

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"L'unico merito che posso valutare della vicenda Sme è il ritardo drammatico per quanto riguarda la sentenza". Lo ha detto il ministro della Giustizia Clemente Mastella, nella sua giornata genovese per il Congresso regionale dei Popolari Udeur in programma per le 17. Il ministro ha incontrato in mattinata il presidente del Tribunale dei minori Adriano Sansa per poi fare visita ai candidati dell’Ulivo per le prossime amministrative Marta Vincenzi e Alessandro Repetto. Mastella ha invece annullato la visita in programma al carcere di Marassi , con conseguente sospensione della manifestazione di protesta del sindacato di polizia penitenziaria.Commentando il malumore degli agenti, il ministro ha detto che "purtroppo il problema della giustizia è talmente drammatico che ci potrebbero essere scioperi ogni giorno. Dovrebbero scioperare per primi i cittadini, che sono i più colpiti, insieme con il personale dell'amministrazione giudiziaria". Qui Mastella ha fatto riferimento alla sentenza sul caso Sme: "Questo - ha spiegato - dà seguito alla mia valutazione sulla sentenza di ieri, sulla quale non entro nel merito. L'unico merito che posso considerare è il ritardo della sentenza". "L'auspicio - ha concluso - è che i ritardi interminabili e le lungaggini procedurai possano diminuire e per i processi civili e penali si possa rientrare nei cinque anni come prevede il disegno di legge da poco presentato". Nel pomeriggio il "Guardasigilli" incontrerà in Curia, a Genova, l'arcivescovo e presidente della Cei monsignor Angelo Bagnasco, per portargli la solidarietà personale dopo le critiche e le polemiche seguite alle dichiarazioni sui Dico. E' stato lo stesso ministro ad annunciare la visita in Arcivescovado. "Ho già espresso più volte la mia solidarietà a monsignor Bagnasco - ha detto il ministro Mastella - ora lo incontrerò e potrò portargliela di persona".