Dopo la grande festa per la Madonna di Montallegro, Rapallo torna indietro di quasi cinque secoli per rivivere lo sbarco del pirata Dragut e del suo seguito, giunto in terra ruentina il 4 luglio 1549. Un evento terribile per i rapallini dell'epoca, che però sarà oggetto di una rievocazione storica con eventi per tutta la città venerdì e domenica.Si comincia venerdì alle 21 con una conferenza all'oratorio dei Neri in cui Emilio Carta presenta il suo libro "Dragut", dedicato a Turgut Reis Ali, il pirata tunisino che in Liguria ha creato non pochi problemi. Andrea Doria riuscì a sconfiggerlo - temporaneamente, perché poi riuscì a scappare e tornare alla carica.
Si va avanti sabato, a partire dalle 10, con una mostra sulla pirateria allestita al Chiosco della Musica dalla Pro Loco di Rapallo. Sul Lungomare appuntamento con il mercantino rinascimentale dei mestieri, dalle 18 in poi. Nel frattempo, in città sono previsti vari cortei storici in costume, mentre un Alfiere girerà per gli stabilimenti balneari annunciando gli orari delle manifestazioni.
Il clou è ancora sul Lungomare, a partire dalle 21. Rapallo rivivrà, con costumi dell'epoca, lo sbarco dei pirati, che attaccheranno da Levante e da Ponente sulla spiaggia. Alle 22.40 la battaglia finale. Come andrà a finire? Non resta che scoprirlo.
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