L'avvocato Maurizio Mascia che assiste i familiari di Francesco Larosa, il parrucchiere di 65 anni accoltellato da Roberto Bruzzese lunedì scorso, a Pontedecimo, al culmine di una lite familiare per questione di confini, ha inviato una lettera di richiesta danni al Comune di Genova "per l'omesso intervento del vigile urbano che era presente al momento dell'omicidio e del ferimento dei tre familiari della vittima". "Dai video che circolano in rete - ha affermato l'avvocato Mascia - emerge obiettivamente che un intervento era doveroso". La posizione del vigile urbano è al vaglio del sostituto procuratore Alberto Landolfi. L'omicidio è stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza che la vittima aveva fatto installare proprio per i frequenti litigi con i parenti. Dalle immagini si vede l'inizio della discussione, poi degenerata, davanti al vigile.
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