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L'opposizione vota no, De Ferrari (5 Stelle): "Devastante".
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Il Consiglio regionale approva con 16 voti a 15 le modifiche al Piano casa con cui supera i rilievi di illegittimità costituzionale sollevati dal Governo. L'opposizione ha ancora votato 'no' in maniera compatta, come pure la maggioranza si è espressa a favore. 

In sostanza vengono riformulati alcuni articoli aggiungendo espliciti riferimenti a procedure e adempimenti di legge su varianti ai piani dei Parchi e sulle valutazioni ambientali. Approvato anche un emendamento tecnico presentato dalla giunta. In particolare, è stato esplicitato che le varianti ai piani dei Parchi sono soggette alle procedure ordinarie di approvazione da parte della Regione e all’osservanza delle discipline in materia di valutazione ambientale strategica e di valutazione di incidenza.

È stato invece stato respinto un emendamento presentato da Marco De Ferrari (Movimento 5 Stelle) secondo il quale la presente legge è da considerarsi sospesa fino a che ciascuno dei 235 Comuni liguri dichiarati a rischio idrogeologico dall’Ispra nel rapporto datato 2 marzo 2016 “Dissesto idrogeologico in Italia” non sarà messo in completa sicurezza.

Il relatore di maggioranza, Andrea Costa (Gruppo Misto-Ncd Area Popolare), ha sottolineato che le modifiche riguardano le osservazioni di natura squisitamente tecnica fatte dal governo nei confronti del Piano Casa. In particolare Costa ha ribattuto che il Piano casa è nato non per rilanciare l’economia, ma per dare una risposta al territorio, consentendo ai cittadini di eseguire determinati interventi. Contestualmente il Piano fornirà nuove opportunità di lavoro. Costa ha sottolineato che non è stato impugnato nessuno dei punti contestati dall’opposizione, a partire dal carattere non transitorio del provvedimento e ha ribadito che l’opposizione avrebbe strumentalizzato politicamente il Piano Casa.

Marco De Ferrari (Moimento 5 Stelle) ha illustrato nella sua relazione di minoranza alcuni rapporti dell’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) dichiarando che il provvedimento "determina un ulteriore e gravissimo consumo di suolo", che deve rappresentare, invece, "una risorsa fondamentale per la sopravvivenza del pianeta", e ha definito il piano casa "devastante". Il consigliere ha elencato con precisione l’incremento di costruzioni in Liguria negli ultimi decenni.

Giovanni Lunardon (Pd) nella relazione di minoranza ha dichiarato che il Governo ha sollevato questioni non solo tecniche, "a dimostrazione che nella sua versione originaria il provvedimento era inadeguato e conteneva il rischio di non essere nemmeno legittimo sotto il profilo costituzionale, per quanto riguarda parchi e il paesaggio". Lunardon ha, comunque, confermato il giudizio negativo anche sulla versione attuale, ritenuta, fra l’altro, troppo centralista rispetto al ruolo dei Comuni.

Gianni Pastorino (Rete a Sinistra) ha ribadito il parere negativo già espresso dal suo gruppo alla legge nella votazione precedente, soprattutto sotto il profilo ambientale e urbanistico.