
L'uomo nei giorni scorsi era stato arrestato per essere fuggito dai domiciliari danneggiando il braccialetto elettronico. Davanti al giudice aveva detto di non riuscire a stare chiuso in casa perchè consapevole di essere molto malato.
Le relazioni di servizio dei carabinieri però hanno convinto il giudice che l'uomo non sembra intenzionato a cambiare vita: quando torna in libertà infatti torna a frequentare gli ambienti della malavita del centro storico, e non si esclude la possibilità che commetta altri reati violenti. Da qui la decisone del giudice di ripristinargli una misura cautelare in carcere.
IL COMMENTO
Che difficile guidare a Genova strozzata dalle soste in doppia fila
Che l'inse, perché la ribellione parte sempre da Genova?