In Liguria sono iniziati i controlli sulla microalga Ostreopsis ovata, la cosiddetta 'alga invisibile' presente in tutto il Mediterraneo. Da giugno a settembre, almeno ogni quindici giorni, verranno effettuati campionamenti di acqua e macroalghe nei punti più rappresentativi delle quattordici aree in cui è stata suddivisa la costa regionale. Per segnalare le condizioni più o meno favorevoli alla sua fioritura, da qualche anno Arpal pubblica sul suo sito internet un bollettino colorato: dal bianco con nessuna misura di prevenzione al rosso, dove è consigliato allontanarsi dai tratti di mare interessati da fioriture con rilascio di tossina.
Attualmente l'intera regione è 'bianca' perché i controlli effettuati la settimana scorsa non hanno riscontrato la presenza di Ostreopsis. "Questo tipo di monitoraggio - scrive Arpal - è un ulteriore elemento a supporto della balneazione, attività curata dall'Agenzia con almeno 372 controlli mensili da Ventimiglia a Sarzana. Oggi risulta idoneo a quanto previsto dalla normativa ben il 98% delle spiagge monitorate, con 2 punti non conformi per inquinamento in provincia di Genova (a Cogoleto e Rapallo), e 7 punti chiusi per ordinanza preventiva del sindaco (1 a Vernazza e 6 a Imperia)".
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