
"È fuor di dubbio - scrive Baudone - che qualcosa va cambiato, non so dire cosa in questo momento. Ma sono certo che in questo partito ci sono troppi personalismi, non c'è più o manca un reale attaccamento al partito ed ai suoi valori. Basta a fare a gara a chi la spara più grossa e basta di denigrare i compagni e gli amici che nel Pd la pensano diversamente solo per ragioni personali! Perché è questo che sta accadendo ma è questo che appare alla stragrande maggioranza dei cittadini".
"La sconfitta di Savona - prosegue l'assessore sarzanese - ci conferma che manca una guida politica e che il commissariamento del partito deve terminare e lasciare spazio ad un congresso vero, dove si possa discutere, trovare le energie migliori ed eleggere un segretario che stia sul territorio per recuperare il gap, anche perché il prossimo anno si voterà a Genova e a La Spezia", conclude Baudone.
IL COMMENTO
Che difficile guidare a Genova strozzata dalle soste in doppia fila
Che l'inse, perché la ribellione parte sempre da Genova?