cronaca

Bilancio trimestrale dell'operazione "Senza fretta, senza tregua"
1 minuto e 23 secondi di lettura
Dal primo marzo al 31 maggio 2016 i reati commessi a Sanremo sono stati 679, il 21% in meno rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Il dato è stato reso noto dal Questore di Imperia, Leopoldo Laricchia, che ha fatto il punto sull'andamento della criminalità nella Città dei Fiori a tre mesi dall'inizio dell'operazione denominata "Senza fretta, senza tregua".Facendo un raffronto con i crimini commessi nello stesso periodo dal 2006 ad oggi, si scopre inoltre che il 2016 è stato l'anno con il più basso numero di reati commessi.

In particolare, sono diminuiti considerevolmente i furti in abitazione (-51%)
, gli scippi (-40%), i furti con destrezza (-45%), i furti di ciclomotori e motocicli (-54%), le rapine (-60%) e i danneggiamenti (-35%). "Questi dati ci incoraggiano a proseguire su questo tipo di attività, perché riteniamo che sia quella giusta per poter aggredire effettivamente la criminalità diffusa", ha spiegato il Questore Laricchia.

Numeri importanti si registrano anche sul fronte del contrasto allo spaccio di stupefacenti. Durante i primi tre mesi dell'operazione "Senza fretta, senza tregua" sono stati infatti perseguiti 47 delitti in materia di stupefacenti rispetto ai 14 dello stesso trimestre del 2015. Dati incoraggianti si segnalano anche sul fronte del contrasto alla commercializzazione di prodotti contraffatti. Nel periodo marzo-maggio 2016 sono stati infatti sequestrati a Sanremo 30 mila pezzi di falsi.

L'operazione si concluderà a fine agosto. Dopodiché, come spiega il Questore, ci sarà una riprogettazione dell'azione di contrasto alla criminalità diffusa. "Vedremo come continuare a tutelare la sicurezza dei cittadini di Sanremo. Non è che una volta finito questo progetto andiamo in vacanza", ha concluso col sorriso Laricchia.