
Brignole blindata per la commemorazione di Ugo Venturini, un operaio edile di 30 anni morto a fine aprile 1970 mentre svolgeva servizio d'ordine durante un comizio di Giorgio Almirante. Il circolo La Risoluta di CasaPound aveva annunciato un presidio per ricordare Venturini a 55 anni dalla morte, e Genova Antifascista ha risposto organizzando una contromanifestazione in piazza Verdi-Giardini di Brignole, vicino alla targa dedicata a Venturini.
Piazza della Vittoria presidiata dalle forze dell'ordine
Alle 10.30 la zona di Brignole, dai giardini Caviglia fino all’arco di piazza della Vittoria, era sotto stretto controllo delle forze dell’ordine, con agenti in assetto antisommossa posizionati davanti al presidio di Genova Antifascista. I neofascisti, invece, si sono radunati sotto l’arco di piazza della Vittoria, intenzionati a raggiungere i giardini dove si trova la targa di Venturini. C'è stato uno scambio reciproco di slogan tra le due parti secondo quanto riporta la polizia.
Il percorso del corteo: chiusure e riaperture strade
Il corteo di ultradestra, formato da circa cento persone, è partito verso i giardini di Brignole intorno alle 11, con uno striscione e bandiere, arrivando alla targa di Venturini per la cerimonia, deponendo una corona. Dall’altro lato dei giardini, separati da transenne, gli antifascisti di Genova Antifascista.
I manifestanti del corteo per Venturini sono poi tornati verso piazza della Vittoria, dove avevano lasciato i mezzi. Dalle 11 alle 13 sono rimaste chiuse via XX Settembre, via Fiume e via Cadorna riaperte, poi, progressivamente.
Il comunicato della coalizione progressista
"Nella città medaglia d'oro della Resistenza la decisione di consentire la parata fascista organizzata da Casapound è inaccettabile. Genova non può permettere che si svolga questo corteo - si legge nella nota della Coalizione progressissta - Le istituzioni avrebbero dovuto fermarla senza indugi, anche alla luce di quanto nel 2018 il consiglio comunale aveva stabilito, vietando l'uso di spazi pubblici a realtà che si rifanno all'ideologia fascista. Genova non può essere teatro di una manifestazione che inneggia a valori che vanno contro la Costituzione".
"Chi rappresenta le istituzioni avrebbe dovuto impedire una manifestazione che si richiama a valori anticostituzionali - prosegue la nota -. Invece i genovesi si sono svegliati in un centro città militarizzato per consentire a nostalgici del nazifascismo di potersi esibire in saluti romani e slogan da ventennio. Serve chiarezza, perché a pochi giorni dal fiume di persone che ha riempito quelle stesse vie per celebrare la Liberazione, appare una provocazione quella delle istituzioni di consentire questa parata ai nazifascisti di Casapound".
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IL COMMENTO
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